VOLLEY PRATO / VOLLEY AREZZO 0/3
22/25 - 24/26 - 10/25
Lo chiameremo il girone delle occasioni perse, o dei rimpianti, per quello che poteva e che purtroppo difficilmente potrà essere. Un'altra sconfitta per la banda Moscardi, contro un Arezzo in fin di conti alla nostra portata, al termine di una partita tiratissima per due set, dove abbiamo rivisto i nostri leoni tornare a ruggire, e poi nella terza frazione ripetere i soliti errori degli ultimi tempi.
Ad onor del vero bisogna dire che l'Arezzo non è la formazione imprendibile che ci aspettavamo ma una compagine coriacea tutta d'un pezzo, che difficilmente sbaglia, ottima nella ricezione, che non fa quasi mai cadere palla a terra, e che ,al momento giusto, graffia sottorete, basta dire che in tre set ha sbagliato poco o nulla in battuta, nei primi due parziali solo un errore ..... fate voi !!!!! I nostri ragazzi questa volta hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, palesato le solite difficoltà in battuta, comunque diminuite, in ricezione ma ci ha contagiato finalmente la loro voglia di rifarsi dalle magre degli ultimi tempi ... obiettivo raggiunto almeno per questo; continuiamo su questa strada e i risultati non tarderanno a tornare.
Mauro schiera Coda-Giorgio, Anzilotti, Di Cristo, Caselli, Pratesi e Filippi con in panchina Laliscia, Caliani, Belli, Benini,Tammaro e Pecchioli. La tensione è alle stelle, pubblico numeroso e rumoroso, gara di tamburi fra le due tifoserie con una nutrita e chiassosa rappresentanza ospite. Si comincia con un mini parziale degli aretini che i nostri non soffrono più di tanto e andiamo in avanti sul 5-4. Poi estremo equilibrio per tutto il parziale con gli ospiti che tengono botta restando avanti sino al 15-18 in loro favore, la differenza in questo set in pratica la faranno gli errori in battuta determinanti a scardinare l'equilibrio finale. Annulliamo lo svantaggio agganciandoli sul 18-18, ritroviamo solidità di squadra, grinta, punti decisivi sottomisura, ma nel momento topico sul 19-19 cediamo quel tanto che basta ai nostri avversari per operare il break decisivo, in questo momento viene fuori l'Arezzo prima descritto freddo e cinico quanto basta 19-22, poi punto punto sino al 22-25 finale, peccato.
Il secondo set segue la falsariga del precedente, Arezzo sempre avanti ma che mai riesce a staccarci, le sensazioni sembrano essere quelle giuste, sul 7-10 primo cambio con capitan Coda che lascia il posto a Laliscia, inseguiamo sempre, ma ci siamo, entra anche Tammaro sul 12-15 al posto di Filippi. Sembra tutto finito sul 16-20, ma qua la grinta dei nostri finalmente fa la differenza, riprendiamo a batter come si deve e quando pareggiamo questi fondamentali non siamo secondi a nessuno, l'aggancio è a 22-22, poi arriviamo a 24-24, per cedere al fotofinisch per 24-26 con due errori banali ma purtroppo determinanti. Accidenti, accidenti, accidenti, non meritavamo di perdere così, ma lo sport ha le sue regole e chi sbaglia di più paga, ed oggi l'Arezzo ha sbagliato meno di noi, ma non ci è stato superiore nel gioco.
Si legge negli occhi dei ragazzi l'immensa delusione incassata, ed il terzo set diventa purtroppo un calvario
che fa riemergere le nostre debolezze, in pratica non giochiamo più. Parziale subito contro 1-7, entra Caliani per Filippi, ma l'Arezzo vola sino al 2-14. Game over, come dice un noto cronista sportivo. Giochi fatti. Entrano anche Tammaro e Belli, ma nonostante un timido tentativo di rimonta si finisce per perdere 10-25. Onore ai vincitori, ma questa volta, nonostante il terzo set, anche agli sconfitti se lo meritano.
Ma adesso restano tre partite per onorare la nostra presenza in questo girone regionale, abbiamo visto che possiamo dire la nostra, basterà crederci e sopratutto volerlo. I tifosi ospiti hanno appeso uno striscione emblematico, che racchiude il senso di tutto quello che ci sta accadendo VINCE CHI CI CREDE ed io spero che da oggi i nostri ragazzi incomincino a prenderlo alla lettera, perchè hanno i mezzi per farlo.
BUON VOLLEY A TUTTI